Vangelo del 4 Giugno 2023

Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, disse Gesù a Nicodèmo:
«Dio ha tanto amato il mondo da dare il Figlio, unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna.
Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui.
Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell’unigenito Figlio di Dio».

Parola del Signore

Gesù si mise a parlare in parabola che descrive una realtà significativa in cui un padrone di una vigna che mette dei contadini a lavorare, ma quando manda a raccogliere i prodotti maturati. Quei contadini uddicono quei messaggeri, infine uccidono il figlio, per non lasciare traccia dell’eredità. Cosa farà quel padrone? Il simbolo è un segno del Cristo, anche se la pietra scartata dai costruttori è divenuta testata d’angolo. Accade quindi che viene tolta quella proprietà per essere data ad un altro popolo.